Simone Lo Porto

Bio

Italiano

Simone Lo Porto comincia il suo percorso artistico nel 2001 insieme ad alcuni amici cantautori suonando nei festival, nelle piazze e sulle spiagge di Francia e Spagna. Nel 2003, al Logic Studio di Milano, firma un contratto discografico con i fratelli La Bionda per la produzione del singolo e del videoclip La panda non la vendo, distribuito da Sony Music. Nell’ottobre del 2007 esce La valle dell’utopia, un disco autoprodotto registrato in buona parte in Brasile. L’album, curato artisticamente da Gianluca Mancini, viene presentato nei circuiti Mondadori e Fnac ottenendo ottime recensioni. Nello stesso anno vince a New York il primo premio del concorso internazionale di Bettina Werner “Music Competition in the Name of Salt”. Nel 2008, stabilitosi sull’ isola di Florianopolis, si esibisce in piccoli teatri riscuotendo consensi fra il pubblico Brasiliano. Nel 2010 il brano Il Girasole è incluso nella compilation Putumayo presents Italia. Le riprese del videoclip vengono girate in diversi paesi del Sud America. Rientrato in Italia partecipa al progetto Nati a Sud prendendo parte al concerto di fine anno 2012 in Piazza Università a Catania. Dopo un lungo processo di produzione, realizza il suo secondo album Un viaggio nel magico. Undici canzoni in quattro lingue con arrangiamenti che prendono forma dall’incontro con il produttore artistico Luca Galeano. Questo concept album, registrato interamente in Sicilia, uscirà il 21 ottobre 2016 su etichetta Vrec/Audioglobe. Il disco è anticipato dal singolo in promozione radiofonica Fiamma su fiamma , corredato di un videoclip in animazione.

English

Simone Lo Porto began his artistic career in 2001 playing alongside some songwriter friends at festivals, in the streets and on the beaches of France and Spain. In 2003, at the Logic Studio in Milan, Lo Porto signed a record deal with the La Bionda brothers for the production of the single and video clip La panda non la vendo, distributed by Sony Music. In October 2007, he released La valle dell’utopia, a self-produced track largely recorded in Brazil. The album, artistically edited by Gianluca Mancini, waspresented at the Mondadori Fnac circuits and received great reviews. In the same year he won first prize at the international Bettina Werner “Music Competition in the Name of Salt” in New York. In 2008, having settled on the Island of Florianopolis, he performed in small theaters winning support from the Brazilian public. In 2010 the song “Il Girasole” was included in the compilation Putumayo Presents Italia. The video was shot in different countries of South America. Back in Italy, Lo Porto participated in the project Nati a Sud in the end of year 2012 concert in Piazza Università in Catania.After a long period of production, Simone Lo Porto released his second album entitled Un viaggio nel magico. Eleven songs in four languages with arrangements shaped by the encounter with the artistic producer Luca Galeano. This concept album, enterely recorded in Sicily, will be out on october 21st 2016, with the label Vrec/Audioglobe. The album is anticipated by the radio single “fiamma su fiamma”, accompanied by an animated videoclip.

Français

Simone Lo Porto entame son parcours artistique en 2001 avec d’autres amis musiciens, participant à des festivals dans différentes villes et sur les plages de France et d’Espagne. En 2003, il signe à Milan son premier contrat avec le LogicStudio des frères La Bionda pour la production du single et du clip La panda non la vendo, distribué ensuite par Sony Music.
En octobre 2007, il sort son premier album La valle dell’utopia, autoproduit et enregistré principalement au Brésil. Ce disque, dont la conception artistique a été ciselée par Gianluca Mancini, obtient des critiques très positives grâce également à des show cases dans les Mondadori et Fnac d’Italie. La même année il gagne à New York le premier prix du concours international Bettina Werner “Music Competition in the Name of Salt”. En 2008, il réside à Florianopolis, où il se produit dans des théâtres et des lieux intimistes, remportant un grand succès auprès du public brésilien. En 2010, le morceau Il Girasole est inclus dans la compilation Putumayo presents Italia. Le clip est tourné dans différents lieux d’Amérique Latine. Simone décide ensuite de rentrer en Italie pour participer au projet Nati a Sud, qui s’achèvera avec un concert collectif / bain de foule pour le réveillon 2012 sur la place Università à Catane. Après un long processus de production, son deuxième album Un viaggio nel magico est finalement prêt. Il contient onze chansons en quatre langues finement arrangées par le producteur artistique Luca Galeano. Ce nouvel album a été entièrement enregistré en Sicile. Il est sorti le 21 octobre 2016 sous le label Vrec/Audioglobe. L’album est précédé par la chanson Fiamma su fiamma accompagné d’un vidéoclip d’animation.

Español

Simone Lo Porto empieza su carrera artística en el 2001 junto a algunos amigos compositores tocando en festivales, en las calles y en las playas de Francia y España. En 2003, en el Logic Studio de Milán, firma un contrato discográfico con los hermanos La Bionda para la producción del single y del videoclip La panda non la vendo, distribuido por Sony Music. En octubre de 2007, sale al estreno La valle dell’Utopía, un disco grabado por la mayoría en Brasil. El álbum, artísticamente cuidado por Gianluca Mancini, fue presentado en los circuitos Mondadori y Fnac consiguiendo buenas críticas. En el mismo año gana en New York el primer premio por el concurso internacional de Bettina Werner “Music Competition in the name of salt ”. En el 2008, establecido en la isla de Florianopolis, se exhibe en pequeños teatros con bastantes elogios por parte del público brasileño. En 2010 la canción Il Girasole está incluida en el recopilatorio Putumayo presents Italia. El rodaje del videoclip tuvo lugar en diferentes países de América del Sur. De vuelta a Italia, participa en el proyecto Nati a Sud, tomando parte al concierto de fin de año 2012 en Plaza Universidad en Catania. Después de un largo proceso de producción termina su segundo álbum Un viaggio nel magico. Once canciones en cuatro idiomas con arreglos que toman forma gracias al encuentro con el productor artístico Luca Galeano. Este concept álbum, grabado íntegramente en Sicilia, fue dado al estreno el 21 de octubre de 2016 por la etiqueta Vrec/ Audioglobe. El disco fue precedido por el lanzamiento a la radio del single Fiamma su fiamma, acompañado por un vídeoclip animado.

Português

Simone Lo Porto começou sua carreira artística em 2001 com alguns amigos compositores tocando em festivais, nas ruas e nas praias da França e da Espanha. Em 2003, em o Logic Studio de Milão, ele assina um contrato de gravação com os irmãos La Bionda para a produção de single e vídeo clipe La panda non la vendo distribuído pela Sony Music. Em outubro de 2007, ele lançou La valle dell’utopia, um disco gravado em grande parte no Brasil. O álbum, produzido artisticamente por Gianluca Mancini, é apresentado nos circuitos Mondadori e Fnac recebendo ótimas críticas. No mesmo ano, ele ganhou o primeiro prêmio em Nova York no concurso internacional de Bettina Werner “Music Competition in the Name of Salt”. Em 2008 Simone se mudou na ilha de Florianópolis, tocando em pequenos teatros ganha elogios do público brasileiro. Em 2010, a canção Il Girasole está incluída na compilação Putumayo presents Italia. O tiroteio dos clips de vídeo são filmados em diferentes países da América do Sul. De volta à Itália participa no projeto Nati a Sud tocando no concerto de encerramento do ano de 2012 na plaza universidade em Catania. Depois de um longo processo de produção,Simone Lo Porto termina seu segundo álbum intitulado Un viaggio nel magico. O disco contém onze canções em quatro idiomas com arranjos que são moldados graças à encontro com o produtor artístico Luca Galeano. Este concept-álbum que foi inteiramente gravado na Sicília, será lançado o 21de outubro 2016 com a promoção e distribuição (Vrec/Audioglobe).

Album

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Un viaggio nel magico

Un vero e proprio percorso raccontato canzone per canzone, dalla partenza predetta da una cartomante, passando poi per Venezuela, Brasile, Cile, Bolivia, Perù, Ecuador, Argentina, Paraguay e Colombia, attraverso storie, personaggi leggendari, incontri passionali, paesaggi. Infine il ritorno alle origini in Sicilia, dove questo concept album è stato interamente realizzato.
Itunes

cover.s.l

La valle dell’utopia

Appassionanti storie di pittoreschi personaggi s’intrecciano in 11 canzoni al ritmo di sonorità dal sapore tropicale, ma non solo. Con la partecipazione di trenta musicisti, questo album è stato registrato tra l’Italia e il Brasile.
Itunes

Putumayo presents Italia

Il brano “Il Girasole” apre questa compilation di musica italiana distribuita in tutto il mondo. Tra i titoli anche le canzoni di Bandabardò, Giorgio Conte, Mannarino e Giammaria Testa.
Link

La panda non la vendo

Simone scrive questa canzone nel 1997 giungendo con il cammello e la chitarra sulla cima del Monte Sinai. Alcuni anni dopo, a mo’ di profezia, erediterà l’automobile del nonno, una vecchia Panda. Il singolo, distribuito da Sony, fa rodaggio nel 2003.
Video

Video

Audio

Foto

Canzoni

Italiano

Il bacio del colibrì
 Una notte d’inverno una cartomante lesse il mio destino. Sud America. Mi disse che il nuovo mondo m’avrebbe incantato. “Ragazzo, i grandi spazi cattureranno i tuoi occhi, ma fai attenzione ai particolari, spesso la bellezza è racchiusa dentro piccoli scrigni”. Per lasciarmi alle spalle un esistenza ormai alla deriva, abbandonai ogni cosa e partii.

Per chi ci crede

Venezuela. Si va da Ciudad Bolivar sul fiume Orinoco per raggiungere il Salto Angel, la cascata più alta del mondo. In un ostello incontrai un italiano. Andrea da diversi mesi viaggiava da solo in moto. Era in fuga da un matrimonio con una ragazza Cubana. Prima di salutarci volle alleggerirsi dei suoi bagagli lasciandomi una copia del vecchio testamento, la Bibbia.

Garibaldi (Dei due mondi un eroe)

Nel Sud del Brasile conobbi un pescatore che mi raccontò di due giovani che insieme fecero la storia. Quando Garibaldi, con la patente da corsaro arrivò in barca a Laguna, nello stato di Santa Catarina, scrutò tra le case del paese con un cannocchiale. Ad una finestra c’era Anita. Giueseppe appena la vide, se ne innamorò e la portò con se. Anita seguì Garibaldi fino alla fine dei suoi giorni.

Tudo mudarà

L’azzurro dei ghiacci polari della Patagonia Cilena, la Terra del Fuoco, scorreva dall’oblò. La nostalgia che provavo per lei, figlia del Brasile, mi struggeva l’anima. Saudade. Mentre leggevo Francisco Coloane sdraiato nella cuccetta d’un battello diretto sull’isola di Chiloe, patria dello scrittore, rimasi lì un momento con gli occhi chiusi. Il ricordo del suo sorriso disgelò il mio cuore.

Fiamma su fiamma

Masticando foglie di coca, la guida mi condusse nella giungla Boliviana dove tesero l’agguato a Ernesto Che Guevara. Ripensai a quell’uomo straordinario che prese la guerriglia per attuare la sua rivoluzione. Mi vennero in mente altri personaggi leggendari che scelsero differenti modi di resistere. Chi impiegò l’inganno e l’astuzia, chi la non violenza e il digiuno.

Bela mirela

Stava seduta nell’unico locale elegante di Arequipa. Sebbene il profilo del suo naso facesse credere ad una discendenza Incas, non era Peruviana. Quando mi vide, sorrise e poi rise. Nativa della Romania, si stava riposando dalla sua intensa attività in Europa. Mi trascinò in un letto di folle passione. Mi risvegliai al mattino con il corpo ricoperto di graffi. Uscii e comprai una chitarra.

L'immagine di te

L’aereo copriva i mille chilometri d’acqua che separano le coste dell’Ecuador dalle isole Galapagos, ero elettrizzato. Un sogno poter vedere da vicino le tartarughe giganti e gli innumerevoli animali che da bambino m’avevano emozionato nei documentari alla Tv. M’immersi con gli squali martello ed eccola lì in mezzo al blu. L’immagine della figlia del Brasile mi stava ossessionando.

Tango matematico

In un quartiere di Buenos Aires udii provenire da una casa coloniale il suono del bandoneon. Spiai da una finestra e vidi alcune coppie che ballavano un Tango. Mi colpì il fascino sconcertante di una ragazza. Il suo cavaliere aveva almeno 40 anni di più. Erano agilissimi. Ad un tratto la musica si fermò. Solo quei due, con precisione assoluta di passi, continuarono a danzare.

Noir

Il mio visto per il Brasile era scaduto. Dovevo necessariamente rivederla. Entrai clandestinamente dal Paraguay attraversando il ponte sulle cascate dell’Iguazú. Era la vigilia di Natale quando arrivai nella cittadina di Chapecó. Sua madre mi disse che da qualche tempo si era trasferita in Francia. Tramontava. Il nero della notte inghiottì il cerchio rosso del sole.

Tierra buena

Del Sud America la Colombia fu l’ultimo paese che visitai. Che meraviglia le lussureggianti foreste, i fiumi color sangue, il nettare di frutti afrodisiaci, il volo di pennuti piccoli come insetti. Oltre l’oro, mi chiesi cosa cercavano i conquistadores che sverginarono quell’immensa bellezza. A Bogotà, nel centro culturale Gabriel Garcia Marquez, trovai una poesia del 1500. La musicai.

La fine è il mio inizio

Un viaggio nel magico era alla fine. Decisi di non tornare a Milano e trasferirmi nella terra d’origine dei miei nonni. Sicilia. Cominciai a leggere le avventure autobiografiche di un autore toscano che non conoscevo. Fui colpito dalla serenità con cui Tiziano Terzani affrontò il suo ultimo viaggio. Alla fine del libro avevo le lacrime e di getto iniziai a scrivere una canzone.

English

Il bacio del colibrì
On a winter’s night a cartomancer read my fortune. South America. She told me the New World woulbewitch me. “Man, the great outdoors will catch your eye, but pay attention to the details, beauty is often held inside small caskets”. In order to leave a now adrift life behind me, I abandoned everything and left.

Per chi ci crede

Venezuela. From Ciudad Bolivar on Orinoco River to Salto Angel,the highest waterfall in the worldIn a hostel I met an Italian guy. Andrea had been travelling alone by motorcycle for several months. He was escaping a marriage with a Cuban girl. Before saying goodbye he wanted lighten his luggage by leaving me a copy of the Old Testament, the Bible.

Garibaldi (Dei due mondi un eroe)

In Southern Brazil I met a fisherman who told me about two young people who made history together. When Garibaldi, as a privateer, arrived by boat to Laguna, in the state of Santa Catarina, he looked through the village houses with a telescope. Anita appeared at her window. As soon as Garibaldi saw her, he fell in love and brought her with him. Anita followed Giuseppe till the end of her days.

Tudo mudarà

The blue polar ice of Chilean Patagonia, the Tierra del fuego, ran outside the porthole. The nostalgia I felt for her, daughter of Brazil, melted my soul. Saudade. Reading Francisco Coloane while I was lying in the berth of a boat going to Chiloe island, the writer’s homeland, I stood there for a moment with my eyes closed. The memory of her smile warmed my heart.

Fiamma su fiamma

While chewing coca leaves, the guide lead me to the Bolivian jungle where they laid the ambush for Ernesto Che Guevara. I thought of that extraordinary man who chose the guerrilla warfare to carry out his revolution. Other legendary personalities, who chose different ways to resist, flashed through my mind. One used cunningness and deception, the other one non-violence and abstinence from food.

Bela mirela

She was sitting in the one and only elegant place in Arequipa. Despite her nose’s profile which made me think about an Incas descent, she was not from Peru. When she saw me, she smiled and then laughed. Native of Romania, she was resting from her intensive work in Europe. She carried me into a frenzy of passion. I woke up in the morning with my body covered in scratches. I went out and bought a guitar.

L'immagine di te

The plane covered the one thousand kilometres of waters that separate the coasts of Ecuador from the Galapagos Islands. I was thrilled. Being able to have a close view of the giant turtles and the several animals that used to excite me on TV documentaries when I was a child, it was a dream come true. I dived with hammerhead sharks and there she was, in the deep blue. I was obsessed with the image of the daugther of Brazil.

Tango matematico

In a Buenos Aires district I heard the sound of bandoneon coming from an old colonial house. I peeped through a window and saw a few couples dancing a tango. I was struck by the disconcerting charm of a girl. Her partner was at least 40 years older. They were very agile. Suddenly the music stopped. Just the two of them, with absolute accuracy, kept on dancing.

Noir

My visa for Brazil was expired. I needed to meet her one more time. I entered illegally from Paraguay by crossing the bridge over the Iguazù falls. It was Christmas Eve when I reached the village of Chapecò. Her mother told me that she had moved to France for some time. The sun was setting. The blackness of the night swallowed up the red ring of the sun.

Tierra buena

Of all the countries in South America, Colombia was the last one I visited. The luxuriant forests, the blood-red rivers, the nectar of aphrodisiac fruits, the flight of insect-sized birds are absolutely wonderful. In addition to gold, I wondered what the conquistadors who deflowered that huge beauty, were looking for. In Bogotà, in the Gabriel Garcia Marquez cultural centre, I found a poem from 1500. I set it to music.

La fine è il mio inizio

A journey into the magic was over. I decided not to go back to Milan but to move to my grandparent’s homeland. Sicily. I started reading the autobiographical adventures of an author from Tuscany I didn’t know yet. I was impressed by the peace Tiziano Terzani approached his last journey with. At the end of the book my eyes were filled with tears and I wrote a song straight away.

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